Carlo Meregalli
Pag. 200, f.to 16,7 x 24 cm
Brossura
Illustrazioni in bicromia
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Spedizione prevista:
venerdì, 27 dic
Recensito come servizio
"Eccezionale"
Codice prodotto: L.1114
Carlo Meregalli
Grande Guerra sul Piave
l'estrema barriera d'Italia
6 luglio 1918. Finisce la lotta alle foci del Piave. Gli austroungarici si "sganciano", l'isola del Piave è sgomberata. La riconquista del delta riporta la linea italiana lungo tutto il corso del fiume, da Pederobba all'Adriatico. É il segnale per l'opinione pubblica, per gli alleati, per i comandi militari, anche per i soldati, che la Duplice Monarchia è sul viale del tramonto. Da quel giorno in poi, l'evento bellico corre in discesa, verso l'epilogo di Vittorio Veneto. Scrisse anni dopo il generale tedesco von Ludendorff: "Ci sentimmo soli. Vedemmo allontanarsi fra le brume del Piave quella vittoria, che eravamo già certi di cogliere sulla fronte di Francia". Si concludevano i giorni di passione sul Piave, iniziati nel novembre 1917 con il drammatico ripiegamento italiano, proseguiti con la "battaglia d'arresto", la fortificazione delle linee e la furiosa e decisiva "battaglia del solstizio". Furono lunghi mesi di "resistenza" e di ricostruzione italiana, fino alla finale totale sconfitta austroungarica, che Carlo Meregalli ripercorre con la consueta precisione, conducendo il lettore passo passo sul terreno, con l'aiuto di documenti, fotografie, tabelle sinottiche, attraverso le vicende di un confronto cruento e crudele, combattuto da tutti con la consapevolezza che non c'era rete di protezione. Che o si teneva, o si finiva "tutti accoppati".
Pag. 200, f.to 16,7 x 24 cm
Brossura
Illustrazioni in bicromia