Grafiche Tassotti allo store di Triennale Milano con Fattobene Everyday Icons
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Giorgio Tassotti racconta il suo percorso umano e imprenditoriale nel suo libro “Da Luisa al Pick Bar”
Giorgio Tassotti, Fondatore di Grafiche Tassotti, racconta in un libro la sua storia personale e imprenditoriale, dialogando con il giornalista Claudio Strati.
Il testo ripercorre gli oltre sei decenni di attività di Giorgio Tassotti, stampatore ed editore, che ha raccolto l’eredità dei Remondini di Bassano. Tutto inizia “da Luisa al Pick Bar”, come recita il titolo del libro stesso, che fa riferimento al locale della città, crogiolo di idee e saperi, che dagli anni ’50 e per almeno un ventennio è stato punto di riferimento di creativi, studiosi e appassionati, non solo veneti.
Una “storia” reale, fatta di memorie, ricordi ed esperienze, che ricostruiscono un percorso di successo: lungo i 27 capitoli, per un totale di 192 pagine arricchite da 130 fotografie, si incontra l’imprenditore, capace di affermare il Made in Italy nel suo esempio più nobile, l’alto artigianato, in tutto il mondo. Con le carte decorate pluriuso, le stampe d’arte, i libri, ma soprattutto con le idee. Come quella di far nascere a Bassano del Grappa, nel 2007, il Museo della Stampa Remondiniano.
Dalla narrazione, libera e a tratti ironica, emerge non solo una storia personale, ma anche il fitto legame con le imprese, gli artisti e le figure chiave di Bassano e Vicenza. Il tutto, arricchito dalla personalità dell’autore, capace di trasformare una piccola azienda in una realtà internazionale, riconosciuta e apprezzata per qualità e originalità.
Lo sguardo è sempre rivolto al futuro: tra i suoi programmi, quello di completare una ricerca su Panfilo Castaldi, medico e tipografo veneto del ’400.
Il libro è stato presentato venerdì 26 novembre presso la Libreria Palazzo Roberti di Bassano del Grappa. Per l’occasione l’autore dialogherà con i giornalisti Claudio Strati, Giandomenico Cortese e Alessandro Comin che – dal 1952 a oggi – hanno vissuto e raccontato in prima persona le vicende della zona bassanese. L’evento è a ingresso libero, fino a esaurimento posti.
Foto della presentazione (di Cesare Gerolimetto):
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